06 novembre 2006

Venezia 03.11.2006

Sono da poco passate le 9 quando partiamo da Treviso e alle 10 c'è già il primo problema: lo zaino con i viveri è riamsto in stazione.. per fortuna almeno le macchine e il cavalletto son qui con noi!
Fortunatamente è na bella giornata e il nostro cicerone Guido, dopo un veloce salto in università per cose sue, è nostra completa disposizione, pronto a guidarci per i più remoti e suggestivi vicoli veneziani.. (ops.. calli..).
In realtà non c'è moltissimo da dire.. camminato e scattato tanto.. ma proprio tanto.. i risultati però sono stati spesso deludenti... qualcosina cmq si è salvato!


Nessuna di queste foto vincerà dei premi o avrà dei riconoscimenti però sono quelle che senza dubbio mi hanno più soddisfatto... immaginatevi le altre... :D
La mia iniziale idea era quella di fermarmi pure la sera, ma sfido chiunque a riuscire in un intento così arduo.... 10 ore a Venezia camminando, anche se con una valida guida disposta a spiegarti quello che non sai e a portarti nei più impensabile angoli alla ricerca dello scorcio buono...
Ad ogni modo dai... per quanto stancante sia stata la giornata diciamo che almeno dopo anni sono tornato a Venezia per motivi non legati alla scuola (non stavo bruciando.. :D ).
La prossima volta che tornerò, e passerà molto tempo, sarà di sera.. giusto per vedere cosa mi son perso..
Ora che vi ho dato modo di vedere qualche foto (spero bella) chiudo parlando del viaggio di ritorno che non poteva non celare qualche problema... e infatti prima di Monfalcone treno fermo per un incendio che occupa parte dei binari... avevo proprio voglia di stare una mezz'oretta in treno senza far nulla...
Alla fien comunque siamo arrivati... e per cena... tutti gli ottimi panini preparati il giorno prima per il pranzo al sacco ma dimenticati in stazione a Treviso... Massima economia in questo periodo!! :D

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Beh dai camminare e camminare ci vuole per venezia se non vuoi un gondolino per attraversare il canale... (sempre che la ragazza regga l'emozione)
Alle volte però perdersi a venezia non è facile, per perdersi a venezia veramente bisogna spesso cercare qlksa che alle volte non si sa di aver perso... spesso per perdersi a venezia bisogna trovare sè stessi
[la giuda della gita]

4:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

non riesco a vedere le foto con il pc!!appena lo sistemo le guardo...chiaramente il rischio più alta di ispirarsi artisticamente a venezia è quello di scadere nel banale, già visto...però a me sinceramente questa ricerca forzata dell'originalità ha veramente stancato( non mi dilungo a spiegare il perchè in quanto l'ho detto mille volte perchè odio l'originalità) quindi forse col senno di poi avrei fotografato san marco, una gondola, il solito pirla che fa san francesco con i colombi e rialto!!stop!!poi le avrei mostrate in giro godendomi i commenti, ci metterei la mano sul fuoco che nessuno avrebbe giudicato le foto per la propria intrinseca tecnica e beltà, tutti avrebbero detto : ma dai son le solite tipo cartolina...queste cagate le ho superate...ora mi manca di riuscire a valutare un opera senza rifarmi al mio gusto personale ma oggettivamente tramite le conoscenze che i libri mi offrirebbero se avessi c...i di studiarli!!

7:20 PM  

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